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GIUGNO 2019 -GENNAIO 2020   MAXXI | ROMA


TENENDO PER MANO IL SOLE

In occasione del centenario della nascita di Maria Lai (1919-2013) il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma ospita la mostra “Tenendo per mano il sole”, un racconto della sua poetica attraverso i lavori nati dagli anni Sessanta in poi.

ROMA/
MAXXI - MUSEO NAZIONALE DELLE ARTI DEL XXI SECOLO


“Quando la realtà si fa insostenibile l’uomo si affida all’immaginazione che abbraccia profondità e lontananze irraggiungibili dallo sguardo reale” (Maria Lai)


I mondi fantastici di Maria Lai prendono forma in filastrocche, fiabe e libri cuciti, terrecotte e presepi, pupi di pane, telai e carte geografiche. Le sue favole nascono dalle tradizioni, dai miti e leggende della sua terra che ha riletto con spirito critico e contemporaneo. Amava rovistare, curiosare nelle trame del quotidiano per cercare i materiali dei suoi lavori affascinata soprattutto dall'universo domestico e femminile.

La mostra “Tenendo per mano il sole” vuole essere un racconto del suo poliedrico mondo e della fitta stratificazione di idee e suggestioni che ha caratterizzato il suo immaginario.

“Il percorso si snoda attraverso cinque sezioni, che prendono il nome da citazioni o titoli di opere di Lai
Essere è tessere.

Cucire e ricucire documenta le prime prove realizzate negli anni Sessanta, un decennio in cui decide di abbandonare la tecnica grafica e pittorica per dedicarsi alla sperimentazione con i materiali. Nascono così i primi Telai e le Tele cucite: oggetti funzionali del quotidiano, legati all’artigianato sardo, vengono privati della loro funzione pratica per essere trasformati in opere che dimostrano una fervida ricerca espressiva. L’arte è il gioco degli adulti.
Giocare e Raccontare raccoglie i giochi dell’arte creati da Lai, riletture di giochi tradizionali con cui ribadisce il ruolo fondante della creazione nella società. Gioco come mezzo per conoscere se stessi e per imparare a relazionarsi con l’altro, un’attività da non relegare al mondo dell’infanzia, ma da continuare a coltivare in età adulta.
Oggetto paesaggio. Disseminare e condividere, racconta l’aspetto relazionale della pratica di Lai attraverso un ampio corpus di oggetti legati a un suo universo affettivo, tra cui sculture che simulano l’aspetto di un libro o di singole pagine, forme che richiamano manufatti del quotidiano, rivendicando però una propria inedita individualità.



Il viaggiatore astrale. Immaginare l’altrove raccoglie la serie delle Geografie, mappe astrali visionarie e fantastiche che delineano costellazioni, chimere e infiniti universi immaginari. La felice stagione delle opere partecipative è infine protagonista della sezione L’arte ci prende per mano. Incontrare e Partecipare. Come Legarsi alla montagna (1981), considerato il primo episodio di Arte relazionale in Italia, un intervento ispirato a un’antica leggenda, con cui l'artista riesce a coinvolgere tutta la popolazione del paese di Ulassai", il piccolo paese sardo nel cuore dell’Ogliastra dove, nel 1919, è iniziata la storia di Maria Lai

 


La mostra, a cura di Bartolomeo Pietromarchi e Luigia Lonardelli, è realizzata in collaborazione con Archivio Maria Lai e Fondazione Stazione dell’Arte

* Foto

1. Tenendo per mano il sole, 1984-2004
filo, stoffa, velluto
cm 33x63
Collezione privata
Photo credit Francesco Casu
Courtesey Archivio Maria Lai
© Archivio Maria Lai by Siae 2019

2. La mappa di Colombo, 1983
filo, stoffa
cm 122x170
Collezione Fondazione Stazione dell'Arte
Photo credit Tiziano Canu
Courtesey Fondazione Stazione dell'Arte
© Archivio Maria Lai by Siae 2019


Cosa: TENENDO PER MANO IL SOLE
Quando: GIUGNO 2019- GENNAIO 2020
Dove: MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo - ROMA
Info: www.maxxi.art/

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