Angelo Sarleti, La città invisibile di Nino Cannatà| XAOS, giornalediconfine

A. Sarleti, La città invisibile di Nino Cannatà in "XÁOS. Giornale di confine", Anno I, n.1 2002, URL: http://www.giornalediconfine.net/n_precedente/art_4.htm

* Foto di Nino Cannatà - Testo di Angelo Sarleti

Una visione estetica con parametri misurabili
Un percorso circolare
Qualsiasi punto di partenza
Corrisponde a qualsiasi punto d'arrivo
Il bello al brutto l'odio all'amore
Il bianco al nero
Questo annullamento che porta di conseguenza all'invisibilità
È tale grazie al percorso visibile degli opposti
Le tracce dell'iter
Il bianco che raggiunge il nero mostrandosi visibile nel perimetro
È di nuovo invisibile all'origine
L'azione che muore nella stasi
Il particolare che non può non mostrarsi
Impressionato nella dialettica mentale prima
E sulla pellicola poi
Rivale della memoria
L'essenza del segno e la sua tensione
Un indizio svela l'apparentemente invisibile
La sua natura è celare
Dietro una finestra
Il luogo onirico o reale
L'importanza della conoscenza
Indizi effimeri
Briciole sul sentiero che porta all'invisibile
Impliciti
Tracce che ricordano l'esistenza
La natura tende a nascondere i suoi fenomeni
A ripercorrere quel cerchio
Dal visibile celato all'invisibile rivelato