GENNAIO - MAGGIO 2018 AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
NUMERI, FORMULE, TEOREMI CHE HANNO CAMBIATO IL MONDO
6 Dialoghi Matematici per un racconto della conoscenza attraverso sei formule capaci di raccontare e sintetizzare grandi porzioni di Mondo e del suo funzionamento
ROMA /
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
Ritorna, all'Auditorium Parco della Musica di Roma, la rassegna de Il Mulino i "Dialoghi Matematici del Mulino" che per questa seconda edizione propone 6 appuntamenti per conoscere da vicino la matematica eleganza della creazione.
Protagonisti dei dialoghi 2018: Remo Bodei, Giulio Giorello, Edoardo Boncinelli, Umberto Bottazzini, Vincenzo Barone, Arnaldo Benini, Laura Catastini, Franco Ghione, Guido Tonelli, Massimo Bucciantini, Paolo Legrenzi e Piergiorgio Odifreddi, Claudio Bartocci, Gabriele Lolli e Massimo Popolizio
Dal teorema di Pitagora, << a2 + b2 = c2 >> alla celebre << E = mc2 >>, 6 incontri per esplorare la storia e l’impresa della conoscenza attraverso alcune formule, spesso semplici, eleganti e stringate a leggersi quanto complesse, misteriose e ricchissime di contenuti. La seconda edizione dei Dialoghi Matematici del Mulino, propone un racconto della conoscenza attraverso sei formule, provando a ricostruire la loro “biografia”: come sono nate, dove e quando, chi le ha formulate, quali problemi hanno risolto e quali scenari hanno aperto.
Il teorema di Pitagora e l’ultimo teorema di Fermat, quello fondamentale del calcolo di Newton, l’equazione della Relatività, il teorema “elegantissimo” di Gauss e quelli d’incompletezza di Gödel e d’indeterminazione di Heisenberg, si offrono come insostituibili strumenti di traduzione tra il cosmo e l’uomo, tra ciò che percepiamo come la meraviglia immutabile delle leggi di natura e lo scintillio frenetico dell’intelligenza di homo sapiens. ti figurative, ma anche letterarie e coreutiche.
Dialoghi Matematici 2018: sei formule capaci di raccontare e sintetizzare grandi porzioni di mondo e del suo funzionamento. Un appuntamento del Mulino e di Fondazione Musica per Roma, con il patrocinio del CNR - Consiglio Nazionale delle Ricerche, per conoscere da vicino la matematica eleganza della creazione.
* Tutti gli incontri sono introdotti e moderati da Pino Donghi.
21 GENNAIO - ORE 11
a2+b2=c2
Pitagora, il padre di tutti i teoremi
"Tra le molte leggende che accompagnano il teorema di Pitagora, una racconta di come il filosofo avrebbe
formulato il suo teorema mentre, seduto in un grande salone del palazzo di Policrate a Samo, osservava le
piastrelle quadrate del pavimento, forse vedendone una rotta “perfettamente” su di una diagonale… (...)"
Dialogano: Remo Bodei e Umberto Bottazzini
11 FEBBRAIO - ORE 11
E=mc2
Einstein, la relatività, lo spazio e il tempo
"Con la “relatività speciale” tutte le altrimenti convenzionali idee sul mondo, a partire dalle nozioni di spazio e di tempo, vengono messe in discussione: le equazioni di Albert Einstein diventano una visione del mondo, quello nel quale stiamo vivendo.
E come possiamo capire il mondo senza il senso del tempo?(...)"
Dialogano: Vincenzo Barone e Arnaldo Benini
18 MARZO - ORE 11
Gauss, il teorema elegantissimo
"(...) Gauss dimostra che l’ area di un triangolo A,B,C non dipende dalla lunghezza dei suoi lati ma dall’ampiezza dei suoi angoli interni.
Infinite altre nuove geometrie diventano possibili, (...) e la nostra immagine dell’universo può svilupparsi liberamente rompendo le sbarre della gabbia euclidea."
Dialogano: Laura Catastini, Franco Ghione e Guido Tonelli
8 APRILE - ORE 18
Newton, il calcolo della scienza moderna
"(...) il teorema fondamentale del calcolo rappresenta uno dei più significativi risultati scientifici di quella grande rivoluzione che, annunciata dalle teorie astronomiche di Copernico, passando per Keplero e Galilei, arriva alla sintesi newtoniana, ovvero: la nascita della scienza moderna."
Dialogano: Giulio Giorello e Massimo Bucciantini
22 APRILE - ORE 11
Fermat, il duello della soluzione
"(...) Nel 1637 Pierre de Fermat dimostrò che non è possibile invece trovare numeri
interi tali che a4 + b4 = c4, e immaginò che non lo fosse neppure per qualunque altro esponente diverso da 2. Aveva ragione, ma ci vollero più di 350 anni perché Andrew Wiles lo dimostrasse."
Dialogano: Paolo Legrenzi e Piergiorgio Odifreddi
13 MAGGIO - ORE 11
Gödel e Heisenberg, i principi del dubbio
"(...) La dimostrazione di Kurt Gödel del 1930 per cui in una teoria matematica, soddisfacente certe condizioni minime, è possibile costruire una proposizione sintatticamente corretta che non può essere né dimostrata né confutata all’interno della teoria, insieme al principio d’indeterminazione enunciato dal fisico tedesco Werner Heisenberg nel 1927, che stabilisce dei limiti per la conoscenza della posizione o della velocità di una particella sub atomica, rappresentano due cardini del pensiero: non solo per lo sviluppo delle rispettive discipline, matematiche e fisiche, ma per la ricerca epistemologica e la filosofia della scienza del XX secolo, e non solo di quello (...)"
Dialogano: Claudio Bartocci, Edoardo Boncinelli, Gabriele Lolli e Massimo Popolizio
* Fonte: www.mulino.it
Cosa: Dialoghi Matematici
Quando: Gennaio - Maggio 2018
Dove: Auditorium Parco della Musica
Info: www.mulino.it | www.auditorium.com
|