XAOS 
GIORNALE DI CONFINE 

SPAZIO ON LINE
DI CAOTICA VARIETÀ

DELLE TESTIMONIANZE UMANE

INDEX
WWW.GIORNALEDICONFINE.NET
 

   

HOME > ARCHIVIO > SPAZIDELCONTEMPORANEO



Massimo Donà

Filosofia, Arte, Comunicazione.
Breve premessa


Questo primo festival di "Filosofia, Arte e Comunicazione" si propone di avviare un percorso di ricerca intorno ad uno dei temi più scottanti della contemporaneità: quello del rapporto tra immagine e comunicazione. Chiedendo in questo senso alla filosofia di 'pensare' le aporie e le questioni lasciate aperte da tale nodo teorico. La portata di questo nesso problematico appare d'altro canto in tutta la sua portata proprio là dove, ormai, il comunicare e l'immagine di cui i media tendono sempre più spregiudicatamente a servirsi non sono più due dimensioni in qualche misura autonome. Infatti, se la comunicazione verbale o proposizionale - già in se stessa sufficientemente problematica - può comunque essere sottoposta al vaglio del giudizio critico (non di rado ne vengono infatti smascherati gli imbrogli e le falsità), quella visiva (per immagini) ha una potenza davvero insolita e ben più pericolosa, soprattutto per il fatto di non poter essere con altrettanta facilità giudicata ed equamente valutata.
Già l'arte moderna e contemporanea hanno fatto sino in fondo esperienza della potenza eversiva dell'immagine; della sua irrimediabile equivocità, della sua silente potenza. Degli enigmi da essa comunque custoditi.


Come non rendersi conto, dunque, degli effetti che l'uso dell'immagine può provocare in una società sempre meno avvezza alla parola e al rigore del suo logos?


Proprio intorno al problema che per il logos stesso viene ormai a costituire l'immagine, nonché la sua potenza radicalmente destabilizzante, si tratta dunque di cominciare a riflettere senza titubanze, con la lucidità che è sempre stata appannaggio della grande filosofia. E' intorno alla mina costituita dall'immagine in un'epoca caratterizzata dal progressivo tramonto degli immutabili che si tratta appunto di confrontarsi.
Insomma, là dove verità e menzogna sembrano sempre più pericolosamente equivalersi, là dove persuasione e retorica ormai si confondono, là dove l'immagine s'è rivelata un mezzo potentissimo di persuasione occulta, v'è ancora spazio per un'immagine 'di verità', ossia per la verità dell'immagine ?
E' ancora frequentabile da parte dell'esperienza artistica un tale spazio e farsi per ciò stesso spia di un altro sentire, di un altro ethos , e quindi di un altro spazio 'relazionale' ?
A queste e ad altre domande connesse alla questione in gioco i protagonisti di queste tre giornate settembrine (24, 25 e 26 settembre 2004) cercheranno di dare in qualche modo risposta, auspicabilmente da diversi punti di vista - cercando così di far ritrovare alla filosofia la sua vis originaria. Ossia, di farla tornare a valere come essenziale operazione di disincanto, di interrogazione radicale, e dunque di critica degli idoli e dei pregiudizi.


 

Massimo Donà, "Filosofia, Arte, Comunicazione", in "XÁOS. Giornale di confine", speciale spazidelcontemporaneo 2004,
URL:
www.giornalediconfine.net/spazidelcontemporaneo/massimo_dona_comunicazione_immagine_verita.htm

 
 
       
 

Xaos Giornale di confine
Spazio di caotica varietà delle testimonianze umane



Reg. Tribunale di Sassari n. 381/2001 - 08/05/2001 - ISSN 1594-669X | info@giornalediconfine.net