XÁOS GIORNALE DI CONFINE SPAZIO ON LINE DI CAOTICA VARIETÀ DELLE TESTIMONIANZE UMANE |
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In principio … Periodico di caotica varietà delle testimonianze umane - Xaos. Giornale di confine - nasce fuori accademia nel 2001. Fondato da Alberto Ibba e Dolores Ballone prende forma negli anni delle prime riviste digitali, del crescente interesse intorno all'informatica umanistica, alle opportunità e alle problematiche relative all’interazione tra internet, le nuove tecnologie e la ricerca scientifica in ambito umanistico. Xaos è una nativa digitale che fin da subito si struttura come luogo d'incontro oltre i confini dei singoli saperi; un luogo di sconfinamenti, intersezioni, contaminazioni tra differenti discipline per uno spazio di ricerca, di riflessione e lettura del mondo contemporaneo. A caratterizzarla fin dall’inizio una struttura organizzativa orizzontale dove non c’è spazio per le gerarchie, né tra i saperi né tra chi quei saperi li coltiva. Filosofi, matematici, scrittori, artisti, critici d’arte, alle prime armi e già affermati hanno scritto e collaborano con XAOS con l’intento di tener sempre vivo il suo essere spazio di caotica varietà delle testimonianze umane. Successivamente … Nel 2004/2005 dagli spazi virtuali fa sosta in quelli reali avviando, con il Festival Spazidelcontemporaneo (in Sardegna ad Alghero), un percorso di ricerca intorno ad uno dei temi più complessi della contemporaneità, quello del rapporto tra comunicazione immagine e verità (2004). In un mondo comunicato quale la forma del nostro abitare? Così l'edizione successiva (2005) va in scena con tre giorni di suoni immagini e parole per riflettere sull’abitare perché “Si abita non meno di quanto si sia". E quando si abita in un mondo comunicato che ne è della verità?" "là dove verità e menzogna sembrano sempre più pericolosamente equivalersi, là dove persuasione e retorica ormai si confondono, là dove l'immagine s'è rivelata un mezzo potentissimo di persuasione occulta" ... quali possibili verità? Quali spazi di verità quando l’informazione-comunicazione si impossessa del messaggio fino a stravolgerne il contenuto? Come abitare la verità? Sono solo alcune delle questioni poste dalle due edizioni del festival quando parole come “Algoritmo della verità”, “fake news” e “Post verità” erano ancora lontane dall’essere al centro di quel dibattito culturale che nel 2017 porta i dizionari internazionali a eleggere post-verità e fake news parole dell’anno Ancora dopo … Successivamente Xaos interrompe le pubblicazioni periodiche e utilizza i suoi spazi senza seguire nessuna periodicità stabilita. Tutto troppo veloce, tutto troppo caotico per stare dentro una forma, quella del Periodico. Xaos diventa uno spazio di caotica varietà delle testimonianze umane A-periodico Oggi… e iniziamo a progettare i "Giardini Xaos", coltivati e piantumati dal tempo. Un giardino botanico, un laboratorio di ricerca; una pubblicazione sperimentale affissa sugli alberi, incisa sulle pietre, disegnata sulle foglie per una immagine del contemporaneo in natura. Uno spazio reale e virtuale. L'architettura interdisciplinare che ha dato forma e senso a Xaos. Giornale di confine viene traslata in Natura con l'intento di dar vita ad un giardino plurale, ad uno spazio polifunzionale all'aperto dove le "caotiche varietà delle testimonianze umane", tra sentieri di antiche biodiversità, si incontrano interagendo con lo spazio che le ospita per dar forma ad altri spazi, altri modi di abitare la natura.
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